Quattordici anni fa, gi occhi ed il cuore di Alessandro Ortolan (Fondatore e Presidente di Carrellini Disabili), incrociarono lo sguardo impaurito e spaesato di un meraviglioso cagnolone di nome Rex.
Rex, un po’ in la’ con gli anni, aveva perso l’ uso delle zampe posteriori e non riusciva piu’ a camminare, cio’ lo rendeva tanto triste e sconsolato.
Alessandro, che da poco aveva incontrato un mondo meraviglioso a lui sconosciuto, quello dei carrellini per far camminare gli animali, gli fece una promessa: “ti aiutero’ a passeggiare di nuovo, ti aiutero’ a sentire il profumo dell’erba, a vedere lo stupore in chi ti ama, ti aiutero’ a non aver piu’ paura”.
E’ iniziata cosi’ l’avventura incredibile di Carrellini Disabili, che ha potuto riportare la luce in migliaia di occhi impauriti e rassegnati, promettendo loro una seconda possibilita’ di vita, senza dolore, solo piena di momenti belli da vivere.
Durante quest’incredibile percorso, Carrellini Disabili ha incrociato, ad un certo punto, le richieste di aiuto, sempre più numerose e disperate di volontari di associazioni, di rifugi di altre persone, che dopo aver salvato cagnolini o gatti divenuti disabili a causa di incidenti, maltrattamenti, età ecc., si trovavano in grossa difficoltà ,non avendo luoghi adatti dove poter far vivere le creature divenute diversamente abili…..un grosso, grossissimo problema.
Da questi SOS di aiuto, nasce il progetto di Carrellini Disabili, che trova la sua realizzazione attraverso la creazione della prima Casafamiglia per animali disabili presente in Europa, ” Il Fagiolo di Piccolo e Gina” sorta nel 2014 a Candiana in provincia di Padova.
Nel 2018 nasce invece il C.E.D.A, la seconda Casafamiglia a Carbonera in provincia di Treviso.
La Casafamiglia per Animali disabili, era nell’idea di chi lo ha creato, un luogo d’amore, di “transito” dove i bimbi diversamente felici venissero curati nel corpo e nell’anima, in un ambiente familiare ed aiutati a raggiungere lo scopo principale, ossia quello di trovare un famiglia per sempre tramite adozione consapevole.
Lo scopo e’ stato in parte raggiunto assicurando adozioni a molti pelosi, ma purtroppo ha poi rallentato la sua corsa data la presenza sempre piu’ alta di animali che cercano adozione e ponendo tristemente gli animali disabili in secondo piano nelle scelte dei possibili adottanti.
Le Casefamiglia non hanno contributi statali, non hanno nessun tipo di sostegno pubblico, si mantengono grazie a donazioni, contributi privati ed ai “genitori a distanza”.
I genitori a distanza sono il vero e proprio motore indispensabile per la sopravvivenza delle Casefamiglia: garantiscono attraverso un contributo fisso mensile , di poter far fronte alle spese di gestione delle strutture, al mantenimento e cura dei ragazzi pelosi disabili che non hanno trovato adozione e per i quali il tempo, purtroppo, non rema a favore e che in qualche modo hanno trovato la loro famiglia in questo luogo.
Il passare del tempo, ed il fatto che numerosi pelosi stiano diventando anziani nelle due strutture, ha creato una sorta di disaffezione nei loro confronti anche tra i genitori a distanza, che hanno cominciato, in alcuni casi, a far mancare il loro sostegno.
Questo è un problema molto molto grosso che ci preoccupa davvero tanto.
Chi amasse questi bimbi unici e volesse diventare genitore a distanza, farà un gesto d’amore immenso ed avrà tutta la nostra gratitudine.
Come diventare genitori a distanza?? Compilate il format che trovate all’interno del sito e da parte di noi tutti un grazie di cuore in anticipo.